L’incentivo Smart Money ha come obiettivo facilitare l’incontro tra start up innovative e la rete di incubatori e degli altri soggetti abilitanti per supportare le potenzialità delle imprese innovative in epoca di emergenza epidemiologica da Covid-19.
Promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestito da Invitalia, l’incentivo ha una dotazione finanziaria di 9,5 milioni di euro.
I contributi saranno concessi con procedura a sportello.
I termini di apertura dello sportello per la presentazione delle domande saranno comunicati con un successivo provvedimento.
Possono presentare domanda di agevolazione le startup innovative costituite da meno di 24 mesi e iscritte alla sezione speciale del registro delle imprese, avere sede in Italia, essere di piccole dimensioni e trovarsi in una delle seguenti fasi: avviamento dell’attività, sperimentazione dell’idea d’impresa (pre-seed) o nella fase di test del mercato finale per misurare l’interesse per il prodotto/servizio (seed).
Anche le persone fisiche possono richiedere i finanziamenti, a condizione che costituiscano la società entro 30 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.
Smart Money prevede due forme di intervento a sostegno delle start up innovative:
- Contributi a fondo perduto per l’acquisto di servizi forniti dalla rete di incubatori, acceleratori, organismi di ricerca e altri enti abilitati
L’importo massimo di 10.000 euro potrà coprire fino all’80% delle spese ammissibili.
Le imprese dovranno presentare progetti di sviluppo che siano innovativi, con un modello di business scalabile; puntino sul valore delle competenze tecnologiche e manageriali all’interno dell’impresa siano nella fase di sviluppo di un prototipo Minimun Viable Product) o alla prima sperimentazione dello stesso.
I progetti dovranno prevedere un piano realizzativo di 12 mesi ed essere in possesso di un preaccordo con un ente abilitato allo sviluppo del progetto.
I servizi ammissibili potranno riguardare la consulenza organizzativa, operativa e strategica per la realizzazione del progetto, il supporto all’autovalutazione della maturità digitale, lo sviluppo e la sperimentazione di nuove tecnologie, la prototipazione non funzionale, le campagne di crowdfunding, gli spazi e le soluzioni di networking.
- Investimenti nel capitale di rischio delle start-up innovative
Smart money prevede una seconda forma di sostegno per le startup innovative che completeranno il piano di attività ammesso con la linea di intervento 1.
Per ottenere il contributo collegato all’investimento, l’operazione deve essere in equity, di importo superiore a 10.000 euro, non raggiungere la quota di maggioranza nel capitale sociale e garantire una permanenza per almeno 18 mesi. Inoltre, la raccolta fondi deve essere avvenuta senza l’intermediazione di piattaforme di equity crowdfunding.
Per questa linea di intervento è previsto un contributo a fondo perduto pari al 100% dell’investimento nel capitale di rischio, nel limite complessivo di 30.000 euro.
Le start up innovative possono chiedere il finanziamento per l’acquisto dei servizi forniti da incubatori certificati e acceleratori, poli di innovazione regionali, nazionali ed europei, organismi di ricerca.
Sono abilitati anche business angel e investitori qualificati che compiono operazioni di investimento nel capitale delle start up.
Le start up escluse sono le imprese nei cui confronti sia stata applicata la sanzione interdittiva, o i cui legali rappresentanti o amministratori siano stati condannati in via definitiva per reati che costituiscono motivo di esclusione da appalti o contratti pubblici e quelle dei settori agricoltura primaria, pesca e acquacoltura.
DyrectaLab in qualità di istituto di ricerca accreditato da Miur, mette a disposizione il suo know-how supportando le start up innovative nello sviluppo e sperimentazione di nuovi prototipi.