La definizione di Smart City è stata dichiarata dall’Unione Europea come l’inclusione di 6 dimensioni:
Smart People: Il modello prevede che tutti i cittadini siano partecipi di tale processo e che siano coinvolti nelle attività. L’interazione dei cittadini, il dialogo e la partecipazione allo sviluppo delle città e alle decisioni dell’amministrazione locale, sono il punto chiave di questa prima dimensione. Un sistema informatico deve permettere a chiunque di inviare in tempo reale una segnalazione su un problema o una richiesta. La Smart City è inclusiva e massimizza il capitale umano e sociale attraverso azioni volte a promuovere lo sviluppo delle attività e del commercio in città.
Smart Governance: L’amministrazione cittadina deve avere il suo fulcro nel capitale umano, nelle risorse ambientali, nelle relazioni e nei beni della comunità. La costruzione di nuovi edifici o la ristrutturazione dei vecchi, deve essere effettuata rispondendo a precisi standard di efficienza energetica e smartness. Lo Smart Building è un tassello fondamentale per la costruzione di una Smart City che abbia sinergia fra risparmio energetico, sostenibilità e sociale.
Smart Economy: L’innovazione tecnologica deve supportare l’economia e il commercio urbano nell’ottica della produttività e dell’occupazione della città. È necessario quindi puntare su ricerca e innovazione.
Smart Living: Il benessere del cittadino deve essere una priorità legata agli aspetti di salute, educazione, sicurezza, cultura, etc. La sicurezza integrata è un aspetto fondamentale, significa minore criminalità, maggiore attenzione alle aree critiche e l’utilizzo di tecnologie innovative volte al controllo, alla sorveglianza e all’intervento tempestivo per la risoluzione di problematiche ed emergenze.
Smart Mobility: La mobilità intelligente, l’E-Mobility, il car sharing e tutte le altre forme di management debbono ridurre l’impatto ambientale, ottimizzare il risparmio energetico e diminuire i costi. Rendere una città più efficiente, vivibile e intelligente vuol dire adottare delle soluzioni che snelliscano il traffico, riducano l’inquinamento e che offrano ai cittadini la possibilità di ottimizzare la produzione ci Co2, come ad esempio lo Smart Parking.
Smart Enviroment: Lo sviluppo sostenibile, il basso impatto ambientale e l’efficienza energetica sono aspetti prioritari per la città del futuro.
Da uno studio del Politecnico di Milano, si evincono le tecnologie abilitanti in grado di supportare e facilitare il processo di trasformazione delle città. Vengono individuate come prioritarie:
Tecnologie e infrastruttura dell’informazione e della comunicazione: Attraverso l’utilizzo di tecnologie più performanti, come ad esempio il 5g, è possibile efficientare la comunicazione e il passaggio dell’informazione per essere da tutti fruibile.
Internet of Things (IoT): Internet, associato agli oggetti, garantirà un controllo e una fruibilità maggiore dei sistemi, come ad esempio noleggiare una macchina, sbloccare un monopattino, utilizzare una green bike. Pannelli che indicano zone con maggior traffico e vie alternative, favoriranno la risoluzione degli ingorghi e diminuiranno l’emissione di Co2
Analisi dei Big Data: I flussi di grandi informazioni verranno analizzati per soddisfare ulteriormente i bisogni dei cittadini, analizzandone comportamenti, esigenze e difficoltà.
Sensori e Attuatori: L’accensione di illuminazioni intelligenti al passaggio di un pedone, l’invio dell’alert di riempimento di un bidone dei rifiuti, l’accesso a zone residenziali tramite sensori e attuatori, garantiranno sicurezza, ottimizzazione dei processi lavorativi e risparmio energetico.
Sistemi di Riduzione e gestione del consumo energetico e di monitoraggio energetico e sistemi di produzione e distribuzione dell’energia: il monitoraggio dei consumi del dispendio energetico e la revisione di tali processi in ottica di ottimizzazione e miglioramento, saranno le chiavi per una città sostenibile e verde.
Nuovi materiali e soluzioni per una edilizia sostenibile e modelli di pianificazione urbana, supporto alle decisioni e gestione a livello amministrativo: L’edilizia realizzata nell’ottica della Smart City, avrà un impatto minore per quanto concerne la produzione di rifiuti, il risparmio energetico, la riduzione dell’inquinamento e creerà zone Smart e Tecnologiche al servizio del cittadino.
Nuovi veicoli ibridi ed elettrici: Mettere a disposizione dei cittadini mezzi di mobilità a bassa emissione di Co2, l’acquisto di mezzi pubblici ibridi o elettrici e l’incentivazione all’utilizzo degli stessi, ridurrà l’inquinamento delle città, abbatterà quello delle zone più a rischio e favorirà una sostenibilità cittadina, sensibilizzando le persone a temi molto importanti come il risparmio energetico e l’inquinamento.
Gestione del ciclo dei rifiuti: modelli di raccolta, trattamento e recupero. L’ottimizzazione dei ritiri e dello smaltimento dei rifiuti domestici, aziendali e industriali, l’attuazione di tecniche innovative per l’inertizzazione dei rifiuti e l’utilizzo dei rifiuti post inertizzazione per realizzazione di materiali urbani, renderanno sostenibile questa dimensione della città.
Intelligenza Artificiale: Attraverso l’intelligenza artificiale, sarà possibile effettuare ricerche più mirate, ottenere soluzioni immediate, analizzare dati favorendo il supporto alle decisioni, gestire automaticamente problematiche standard e garantire controllo e sicurezza.
L’ideazione di un modello Smart City sostenibile, è il frutto di una rapida crescita della popolazione urbana, dei cambiamenti climatici, della scarsità delle risorse energetiche ed idriche e dei forti cambiamenti economici e tecnologici. Senza dubbio, ciò che appare da subito vantaggioso, è la gestione ottimale del tempo. Le iterazioni con la Pubblica amministrazione, il sistema sanitario, la creazione e la gestione delle documentazioni cittadine, divengono più fruibili e immediate. Migliorare la qualità ambientale, vuol dire avere città dove il cittadino desidera vivere, trovare lavoro e dove la riduzione della criminalità e degli incidenti, la rendano attraente perché pensata a misura di cittadino.