Innonetwork è la misura a sostegno delle collaborazioni e partnership tecnologiche pubblico-private per progetti regionali di ricerca e innovazione nell’ambito di SmartPuglia2020.
L’obiettivo è portare la Puglia a raggiungere il traguardo, per vincere le sfide Strategiche di “EUROPA 2020”.
Le tre Aree di innovazione prioritarie individuate sono: la Manifattura sostenibile, la Salute dell’uomo e dell’ambiente e le Comunità digitali, creative ed inclusive.
IL BANDO INNONETWORK DELLA REGIONE PUGLIA
Dal 10 febbraio al 10 marzo 2017 possono essere inoltrate sulla piattaforma online Sistema Puglia le domande di agevolazione Innonetwork per quei progetti di ricerca collaborativa tra imprese e Organismi di ricerca nell’ambito della Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale per il raggiungimento degli obiettivi di Sviluppo Intelligente, Sostenibile e Inclusivo.
Possono partecipare al bando Innonetwork:
- le Imprese: grandi – medie e piccole e loro Consorzi;
- gli Organismi di Ricerca (OdR).
I beneficiari devono essere organizzati in rete:
- Associazioni Temporanee di Scopo (A.T.S.);
- Contratti di Rete (nei limiti previsti dalla Legge 3 del 2009 e s.m.i.);
- Consorzio o Società consortile, che soddisfi una delle seguenti condizioni
A condizione che siano aggregate minimo 2 imprese fino a un massimo di 9, comprendendo minimo una PMI e almeno un organismo di ricerca (fino a un massimo di 3).
Ciascun progetto candidato deve:
- fare riferimento ad una delle tre aree prioritarie Smart Puglia 2020 (Manifattura sostenibile, Salute dell’uomo e dell’ambiente, Comunità digitali, creative ed inclusive);
- riguardare l’utilizzo di una tecnologia abilitante, selezionata tra quelle censite dall’Agenzia Regionale ARTI, oppure indicando altra eventuale Key Enabling Technologies, non ancora censita in Puglia;
Le risorse finanziarie complessive previste per l’Avviso corrispondono a 30.000.000,00 euro (trentamilioni) che verranno ripartiti in percentuale nella misura del 75% (€ 22.500.000,00) per le KET già censite dall’ARTI (Allegato 1), ed il rimanente 25% (€ 7.500.000,00) per altre KET, non ancora censite in Puglia.
Le attività ammesse a finanziamento dovranno avere inizio dopo la presentazione della candidatura, e concludersi entro 18 mesi dalla data di comunicazione di ammissione al beneficio.