Dalla Regione Puglia 13 milioni di euro per la misura denominata Innoprocess, nata per incentivare e sostenere gli investimenti in innovazione dei processi e dell’organizzazione aziendale fino al 50% a fondo perduto.
Obiettivo dell’iniziativa è ampliare il numero delle imprese regionali che fanno ricorso a servizi digitali innovativi, applicazioni hardware e software finalizzati a innovare la sfera produttiva, organizzativa e di mercato dell’impresa.
Innoprocess intende favorire l’incremento della domanda di innovazione da parte delle imprese e l’attivazione di processi virtuosi di innovazione utili alla crescita delle aziende e della competitività del sistema produttivo pugliese.
Chi può partecipare
Micro, piccole e medie Imprese (MPMI) in forma singola o associata, in Consorzio, Associazione temporanea di imprese (ATI), Reti di imprese con personalità giuridica (Reti-soggetto) o Reti senza personalità giuridica (Reti-contratto) che
- siano iscritte alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA);
- abbiano codice primario ATECO ammissibile
- abbiano sede legale o unità locale oggetto di investimento in Puglia;
- posseggano la dimensione di micro, piccola, media impresa (MPMI);
- posseggano la capacità economico-finanziaria.
I Consorzi, le Reti-soggetto, le Reti-contratto, le Associazione temporanea di imprese (ATI) sono ammissibili solo se costituite da almeno tre micro, piccole o medie imprese in possesso dei requisiti previsti dall’Avviso pubblico.
In caso di Consorzio, Società Consortile, Rete – Soggetto, oltre al codice ATECO di questi ultimi, sono richiesti anche i codici ATECO di attività economica identificata come prevalente delle singole imprese consorziate/aderenti alla rete che partecipano alla realizzazione del progetto.
Cosa finanzia
Tipologie di investimento ammissibili
- servizi a supporto dei processi produttivi basati su tecnologie e dispositivi comunicanti autonomamente fra di loro;
- servizi a supporto dell’innovazione dei processi di gestione aziendale;
- servizi a supporto dell’innovazione dei processi di fornitura e distribuzione;
- servizi per lo sviluppo e adozione di soluzioni e-commerce;
- servizi di supporto al cambiamento organizzativo;
- supporto all’implementazione di sistemi di gestione per la sicurezza delle informazioni;
- servizi di supporto ai processi di certificazione aziendale.
Spese ammissibili
- spese di personale;
- costi relativi a strumentazione ed attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
- costi della ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti acquisiti e ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato;
- spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto (tali spese non potranno eccedere complessivamente il 18% delle spese valutate ammissibili);
- costi per l’ottenimento, la convalida e la difesa dei brevetti e di altri attivi materiali;
- costi per i servizi di consulenza a sostegno dell’innovazione.
Entità dell’agevolazione
La misura prevede un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili e finanziabili.
Il contributo massimo per progetto è pari ad euro 270.000 per impresa ed euro 400.000 per raggruppamenti di imprese.
Come partecipare
Le domande di agevolazione possono essere inviate solo attraverso la procedura online su portale Sistema Puglia fino all’esaurimento dei fondi.
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