Il Fondo nuove competenze è uno strumento di politica attiva, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, nato per sostenere aziende e lavoratori nella fase post pandemica, attraverso lo sviluppo di competenze e una formazione mirata alla persona, in modo da soddisfare i fabbisogni emergenti delle imprese.
Permette alle imprese di adeguare le competenze dei lavoratori, destinando parte dell’orario alla formazione. Le ore di stipendio del personale in formazione sono a carico del fondo, grazie ai contributi dello Stato e del Fse – Pon Spao, gestito da Anpal.
Il Fondo nuove competenze è stato rifinanziato per il 2022 con 700 milioni di euro, di cui 200 milioni andranno ai progetti già presentati e 500 milioni per finanziare nuovi bandi nei prossimi due anni.
Al Fondo nuove competenze possono accedere tutte le imprese, di qualunque settore e dimensione, che vogliono rimodulare, in modo temporaneo, l’orario di lavoro dei propri dipendenti e utilizzare una parte delle ore per attività formative.
Anpal promuove e coordina programmi formativi destinati alle persone occupate e disoccupate, nel rispetto delle competenze di Regioni e Province autonome. Promuove progetti speciali per la formazione dei giovani.
Il Fondo Nuove Competenze si fa carico del costo del lavoratore per le ore dedicate alle attività formative.
Le attività formative possono essere erogate da tutti gli enti accreditati sia a livello nazionale che regionale, da università e centri di ricerca, istituti tecnici e di istruzione di secondo grado, centri per l’istruzione degli adulti e altri organismi che svolgono attività di formazione.
La formazione può essere erogata anche direttamente dal beneficiario del finanziamento, a condizione di dimostrare il possesso dei requisiti necessari (l’azienda deve aver maturato esperienza diretta in materia).
L’erogazione del contributo sarà eseguita da INPS, su richiesta di ANPAL, in due tranche:
- anticipazione del 70%;
- saldo al completamento delle attività di sviluppo delle competenze da parte dei lavoratori nei successivi 40 giorni dalla conclusione dei percorsi di sviluppo delle competenze.
I percorsi per lo sviluppo delle competenze dovranno essere realizzati entro 90 giorni dall’approvazione della domanda.
Elemento necessario da dover presentare all’agenzia è l’accordo di rimodulazione dell’orario di lavoro in base alla formazione che l’azienda intende fare per il reskilling e l’upskilling dei dipendenti.
Il limite massimo delle ore da destinare allo sviluppo delle competenze è pari a 250 ore per ogni lavoratore.