Dyrecta Lab ha partecipato al convegno “I droni e le nuove tecnologie nella prevenzione – opportunità e criticità”, tenutosi lo scorso 14 novembre a Monza e destinato a stakeholders quali tecnici della prevenzione, operatori sanitari, responsabili delle aziende sanitarie e professionisti del settore.
I droni hanno dimostrato elevate potenzialità in vari ambiti di attività: dalle attività di controllo dei cantieri, al campionamento delle matrici ambientali fino al raggiungimento di punti difficilmente raggiungibili per l’uomo.
Gli strumenti sviluppati sono in grado di raccogliere immagini e dati, riportando informazioni in tempo reale, per cui hanno grande potenzialità nella prevenzione e nella riduzione dei rischi della sicurezza.
Focus del convegno è stato l’utilizzo della innovativa tecnologia dei droni per le attività di vigilanza e controllo di ATS Brianza.
A rappresentare Dyrecta Lab, l’ing. Marco Monastero, che è intervenuto con un focus sulla progettazione del prototipo UAS attrezzato con camera ultraspettrale per l’individuazione e la caratterizzazione delle fibre di amianto.
La verifica dello stato di deperimento delle strutture in fibrocemento, attualmente è eseguita da tecnici specializzati, che eseguono controlli distruttivi e soggettivi. L’obiettivo della progettazione del prototipo, come ha spiegato l’ing. Monastero, mira a realizzare una nuova metodologia di analisi più sicura e scientificamente più accurata, ottenuta mediante l’ausilio di droni equipaggiati con strumenti ultraspettrali.
Tale tecnologia offre il vantaggio di eseguire controlli non distruttivi (CND) in grado di riconoscere le fibre di amianto e di valutarne la topografia, nonché di migliorare la qualità di analisi, anche in termini di sicurezza operativa per gli addetti ai lavori. L’esito delle operazioni di verifica dello stato di deperimento consentirà di delineare le strategie da intraprendere per gli interventi di prevenzione.