Lo strumento di agevolazione Contratti di Programma favorisce lo sviluppo rafforzando la competitività e l’attrattività dei territori e promuovendo l’innovazione e l’occupazione, supportando i progetti di ricerca promossi da una o più grandi imprese esclusivamente attraverso la collaborazione con PMI e startup.
Gli investimenti possono essere compresi tra i 5 e i 100 milioni di euro e riguardare attivi materiali (acquisto di suolo, macchinari e attrezzature, opere murarie e assimilabili), ricerca e sviluppo e, limitatamente alle Pmi, acquisizione di servizi per l’innovazione delle imprese, la tutela dell’ambiente, l’internazionalizzazione.
Per le Pmi aderenti all’iniziativa l’importo complessivo degli investimenti deve partire da 1 milione di euro.
L’agevolazione rende possibile la realizzazione di nuove unità produttive, l’ampliamento di quelle esistenti, la diversificazione della produzione, un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo.
Deve essere costituito da:
- progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale
che possono essere integrati con:
- progetti di innovazione;
- investimenti produttivi;
- progetti formativi;
- investimenti a favore della tutela ambientale;
Esclusivamente per le PMI:
- acquisizione di consulenze specialistiche;
- programmi di Internazionalizzazione;
- partecipazione a fiere.
LOCALIZZAZIONE: le iniziative agevolabili devono essere riferite a unità locali ubicate o da ubicare nel territorio della Regione Puglia
ENTE GESTORE: Sistema Puglia
STATO DELLA MISURA: attivo fino ad esaurimento fondi
SOGGETTI BENEFICIARI:
- Grandi imprese che abbiano già approvato almeno due bilanci
- Piccole e Medie imprese, imprese innovative e startup innovative, in regime di contabilità ordinaria, attive e che abbiano approvato almeno due bilanci alla data di presentazione dell’istanza di accesso, aderenti al Contratto di Programma presentato dalla Grande impresa proponente
SPESE AMMISSIBILI
Per le Grandi Imprese, possono riguardare progetti di ricerca e sviluppo che possono essere integrati con progetti industriali a sostegno della valorizzazione economica dell’innovazione e dell’industrializzazione dei risultati della ricerca oppure progetti industriali per lo sfruttamento di tecnologie o soluzioni innovative nei processi, nei prodotti o nei servizi e nell’organizzazione;
Per le Piccole e Medie imprese aderenti, devono riguardare investimenti in attivi materiali, che devono essere obbligatoriamente integrati con investimenti in ricerca e sviluppo e/o con investimenti in innovazione tecnologica dei processi e dell’organizzazione. Inoltre possono essere previsti investimenti in servizi di consulenza riguardanti l’ambiente, la responsabilità sociale ed etica, l’internazionalizzazione d’impresa e l’e-business, nonché la partecipazione a fiere.
PER GLI INVESTIMENTI IN ATTIVI MATERIALI, SONO AMMISSIBILI:
- studi preliminari di fattibilità nel limite del 1,5% dell’importo complessivo delle spese ammissibili e spese per progettazione e direzione dei lavori nel limite del 6% delle voci relative a opere murarie e assimilabili (compreso acquisto immobile)
- acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni entro il limite del 5% dell’importo dell’investimento in attivi materiali;
- opere murarie e assimilabili (incluso l’acquisto dell’immobile);
- acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all’attività di rappresentanza;
- acquisto di brevetti, licenze, know how e conoscenze tecniche non brevettate, nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, per la parte in cui sono utilizzati per l’attività svolta nell’unità produttiva interessata dal programma.
Contributo:
- 50% per Piccole Imprese
- 40% per medie Imprese
- 30% per Grandi Imprese
PER GLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO, SONO AMMISSIBILI:
- Spese di personale (ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario) impiegato nel progetto di ricerca
- Spese di strumentazione e attrezzature utilizzate per la durata del progetto di ricerca
- Spese di ricerca contrattuale, conoscenze e brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne
- Spese generali direttamente imputabili al progetto
- Costi dei materiali direttamente imputabili al progetto
Contributo:
- Fino al 70% per Piccole Imprese
- Fino al 60% per Medie Imprese
- Fino al 50% per Grandi Imprese
AIUTI ALLA FORMAZIONE
- Spese di personale relativo ai formatori per le ore impiegate in formazione
- Costi di esercizio
- spese del personale relative ai partecipanti alla formazione relativo ai formatori e ai partecipanti (es. spese di viaggio, alloggio, materiali connessi al progetto di formazione)
Contributo:
- 70% per le Piccole Imprese
- 50% per le Medie Imprese
- 40% per le Grandi Imprese
AIUTI AGLI INVESTIMENTI A FAVORE DELLA TUTELA AMBIENTALE
- Progetti di efficientamento energetico
- Progetti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, idrogeno rinnovabile e cogenerazione ad alto rendimento
Contributo:
- 65% per le Piccole Imprese
- 55% per le Medie Imprese
- 45% per le Grandi Imprese
SERVIZI DI CONSULENZA
- Implementazione di nuovi modelli organizzativi (anche prevedendo un Temporary Manager)
- Digital strategy
- Servizi di consulenza specialistica in internazionalizzazione (es. Export manager)
Contributo:
- 50% solo per PMI
PARTECIPAZIONE A FIERE (SOLO PER PMI)
- fiere nazionali e internazionali (es. noleggio e allestimento di stand)
- fiere virtuali (es. utilizzo di piattaforme di matching)
- promozione di prodotti/servizi in spazi espositivi sia fisici che virtuali per un periodo massimo di 12 mesi
Contributo:
- 50% solo per PMI
CONDIZIONI
- Le iniziative agevolabili devono essere riferite a unità locali ubicate/da ubicare nel territorio della Regione Puglia
- L’attività oggetto dell’investimento non può essere delocalizzata nei tre anni successivi alla data di completamento dell’investimento
- Le imprese beneficiarie si impegnano al mantenimento dei livelli occupazionali presenti nella Regione Puglia e al loro incremento presso le unità locali oggetto di agevolazione (anche con particolare attenzione all’occupazione femminile) per l’anno di entrata a regime e per i successivi 3 anni
- i soggetti beneficiari sono tenuti ad apportare un contributo finanziario pari almeno al 25 % dei costi ammissibili per quanto concerne l’investimento produttivo, attraverso risorse proprie o mediante finanziamento esterno
NOTE
- Procedura valutativa a sportello
- Con riferimento alle Grandi Imprese, gli investimenti produttivi non sono al momento candidabili; la Regione Puglia si riserva di attivarne la finanziabilità in presenza di altre risorse diverse dai Fondi SIE.
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