L’agevolazione riguarda tutte quelle realtà aziendali, già esistenti o startup, che investono in beni strumentali nuovi come attrezzature, macchinari e impianti, di uso durevole, destinati ad essere impiegati come strumenti di produzione all’interno del processo produttivo dell’impresa.
Sono quindi esclusi dall’agevolazione i beni immateriali, gli immobili e i veicoli, i beni “merce” e i materiali di consumo.
I beneficiari sono tutte le imprese ubicate in: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Attribuzione del bonus e investimenti ammissibili
Il bonus è attribuito nella misura pari al 45% per le piccole imprese, 35% per le medie imprese e 25% per quelle di grandi dimensioni. Per il Molise e l’Abruzzo, invece, le percentuali di aiuto sono ridotte rispettivamente al 30%, 20% e 10%.
Investimenti ammissibili
- Creazione di un nuovo stabilimento
- Ampliamento della capacità produttiva di uno stabilimento esistente
- Diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente per ottenere prodotti nuovi e mai fabbricati
- Cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente
Cumulabilità del Bonus Sud
Uno dei principali vantaggi del Bonus Investimenti Sud è la possibilità di cumularlo con altre misure previste dal Piano Transizione 4.0.
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