La definizione di StartUp Innovativa, nasce dal decreto legge Crescita del 2.0 (179/2012) e determina dei requisiti fondamentali per la costituzione aziendale. Una StartUp Innovativa si deve contraddistinguere per lo sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico capaci di avere un impatto di cambiamento positivo nel settore in cui operano o intendono operare.
Per innovazione si intende l’introduzione nel mercato di un prodotto/servizio nuovo o significativamente migliorato, capace di rispondere a un bisogno o di avere un impatto positivo ed essere riconosciuto come progresso; tale innovazione può anche riguardare l’introduzione di nuovi processi, tecniche, organizzazione del lavoro che abbattano i costi di produzione o aprano nuovi mercati. Anche l’industria 4.0 si sta innovando con l’utilizzo di nuovi macchinari, robotica, cloud computing e nuovi modelli produttivi ottimizzati tramite software dedicati.
La StartUp innovativa per poter essere riconosciuta come tale, deve essere iscritta all’apposita sezione del Registro delle imprese e rispettare una serie di requisiti:
- La società deve essere stata costituita legalmente non più di 60 mesi prima rispetto al momento della richiesta.
- La sede principale deve essere situata in territorio italiano o almeno una filiale deve esserlo.
- L’oggetto sociale esclusivo o prevalente deve essere quello relativo alla realizzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico.
- Il valore della produzione annua non deve essere superiore alla cifra di cinque milioni di euro e gli utili non devono essere distribuiti.
- La StartUp non deve essere frutto di una fusione tra diverse imprese o non deve essere risultante da una scissione societaria o da una cessione di azienda o ramo di azienda. Deve quindi essere una nuova realtà imprenditoriale.
- Il team della StartUp può essere costituito da 1/3 di personale altamente qualificato con un dottorato di ricerca oppure 2/3 devono essere in possesso della laurea magistrale.
- Le spese di ricerca e sviluppo debbono corrispondere almeno al 15% del maggiore tra costo e valore totale della produzione. Queste spese variano dalla sperimentazione, prototipazione e sviluppo di business plan; dalle spese relative ai servizi di incubazione forniti solo da incubatori certificati; dai costi lordi di personale interno e consulenti esterni impiegati nelle attività di ricerca e sviluppo; dalle spese legali per la registrazione e protezione della proprietà intellettuale, termini e licenze d’uso. Beni immobili e locazioni, sono escluse dalle spese di Ricerca e Sviluppo.
- La StartUp deve essere in possesso di un brevetto registrato, definito anche col termine di privativa industriale relativa ad una invenzione industriale, biotecnologica, a una topografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale oppure che possegga i diritti relativi ad un programma software registrato presso il registro pubblico del software.
Le StartUp Innovative possono godere dei seguenti vantaggi (sono indicate alcune agevolazioni ora attive):
- Sarà possibile assumere personale qualificato il cui reddito di lavoro derivante dall’assegnazione di diritti d’opzione o strumenti finanziari o ogni altri diritto ad amministratori, dipendenti o collaboratori continuativi, non sarà soggetto ad imposizione fiscale o contributiva.
- Sono previsti particolari esoneri contributivi per le assunzioni di lavoratori subordinati a tempo indeterminato (credito di imposta al 35%)
- Si può beneficiare di una detrazione del 30% dall’imposta e di una detrazione del 30% dalla base imponibile
- L’Agenzia Governativa ICE ha incluso le StartUp tra i destinatari prioritari della propria attività, offrendo loro condizioni di particolare favore nell’accesso ai servizi promozionali e di assistenza
- Le StartUp non sono soggette alle tradizionali procedure concorsuali previste dal D.L. 267/1942 ma alla legge L.3/2012 art 6-16 per i procedimenti di composizione della crisi sovra-indebitamento che risultano essere più rapidi e meno gravosi
- L’IVA agevolata è a regime forfettario
Sono predisposte delle forme di finanza agevolata come il boostrapping, il family, friend & fools, il Business Angels, il Crowdfounding, la Venture Capitalist, premi, grant e finanziamenti pubblici (da studiare caso per caso) e Incubatori e programmi di accelerazioni. Le StartUp non possono ricevere, complessivamente, più di 15 milioni di euro di investiment fiscalmente agevolabili, pensa la decadenza dal regime agevolativo.
Stai pensando di aprire una StartUp Innovativa? Chiedici una consulenza in merito e ti aiuteremo a comprendere come fare e quali sono le agevolazioni che potresti fruire all’atto della costituzione dell’Azienda.