Le nuove tecnologie rappresentano un’opportunità per la piccola media impresa, ma sarà fondamentale centrare l’approccio giusto a cloud, IoT ed intelligenza artificiale.
L’arrivo dell’Industria 4.0 ha messo i manager e le aziende davanti a una domanda cruciale : quali sono le nuove tecnologie che rivoluzioneranno il mondo delle imprese? In tanti parlano di IoT, intelligenza artificiale, realtà aumentata e cloud. Innovazioni che già conosciamo ma che ancora non hanno espresso il massimo potenziale.
Al giorno d’oggi siamo abituati ad applicazioni e robot di ultima generazione, ma ancora non abbiamo raggiunto il massimo sviluppo delle nuove tecnologie che hanno permesso il diffondersi dell’Industria 4.0. Per fare degli esempi negli anni a venire l’intelligenza artificiale permetterà alle famiglie di avere un piano economico per le spese. E lo stesso potrebbe fare con governi, università e aziende. L’intelligenza artificiale migliorerà anche l’assistenza dei clienti e la gestione del capitale umano all’interno delle imprese.
I robot saranno presenti in quasi ogni processo produttivo nelle aziende e PMI. Ma questo non significa che i dipendenti verranno rimpiazzati. Anzi, in futuro il capitale umano sarà fondamentale per la crescita dell’impresa stessa. E le tecnologie permetteranno una coordinazione tra macchine e uomini che renderanno più efficienti tutti i processi interni di un’azienda.
Come tutte le rivoluzioni industriali anche quella 4.0 avrà 3 fasi: un primo sviluppo della tecnologia, una fase di stallo e poi il boom e l’utilizzo di massa. Questo varrà anche per IoT, intelligenza artificiale e cloud. Mancano pochi anni al boom effettivo di queste soluzioni tecnologiche. Grande differenza per il definitivo utilizzo di queste innovazioni la faranno i sensori RFID che permetteranno a ogni dispositivo di essere connesso e intelligente, e soprattutto di comunicare con tutti i macchinari presenti in una PMI.
Ci sono azioni che una PMI può fare per intraprendere il cammino verso l’Industria 4.0 sfruttando l’intelligenza artificiale. Il primo passo fondamentale potrebbe essere quello di puntare sull’automazione dei propri processi industriali. La personalizzazione dei prodotti può essere il secondo passo: grazie all’intelligenza artificiale le aziende possono realizzare oggetti e servizi in base alle richieste degli utenti e dei clienti. Questo consente un vantaggio sulla concorrenza. Il terzo punto di svolta può essere rappresentato dai miglioramenti dei prodotti. L’intelligenza artificiale può essere usata anche per ampliare il proprio mercato. In ultima analisi l’intelligenza artificiale aiuterà in maniera positiva le aziende che punteranno sulla ricerca. Questo permetterà di realizzare oggetti, prodotti e servizi nuovi. Creando un vantaggio sulla concorrenza.